La Madonna di Guadalupe, un’icona impossibile

La Madonna di Guadalupe, un’icona venerata e avvolta da mistero, ha affascinato credenti e studiosi per secoli. La sua storia è intrisa di miracoli e dettagli che sfidano la spiegazione scientifica.
Siamo in Messico e correva il giorno 12 dicembre del 1531.
All’alba sulla collina di Tepeyac, alla periferia di Città del Messico, apparve all’ indio Juan Diego una figura solenne, più grande del normale: quella che viene indicata come la Vergine Maria.
La figura chiese all’uomo di raccogliere delle rose con la sua tilma e di portarle all’arcivescovo monsignor Juan de Zumárraga come prova della sua apparizione.
La tilma è una sorta di poncho utilizzato dal popolo dell’epoca: un mantello fatto di un tessuto molto povero e dalla tram grezza.
E così fece Juan Diego che portò ed espose all’alto prelato il mantello con le rose. I presenti tutti rimasero sbalorditi, compreso l’arcivescovo. ù
Infatti sulla tilma era impressa l’immagine di una Madonna: quella che oggi riconosciamo come la Nostra Signora di Guadalupe.

E qui cominciano i misteri inspiegabili almeno secondo le conoscenze scientifiche attuali.
A prescindere dall’apparizione che è oggetto di fede da parte dei credenti molti sono gli elementi non riconducibili, almeno apparentemente, ad opera umana.
Iniziamo dall’immagine impressa.
L’immagine non è dipinta.
La tilma è tessuta principalmente con fibre di cactus ed è di qualità molto bassa.
Presenta una superficie assai ruvida che mal si presta alla conservazione di qualsiasi immagine dipinta sopra.
Eppure quell’immagine è lì perfettamente conservata da 500 anni senza sbiadire o segni di deterioramento!
Facendo ricorso alle tecniche a disposizione è stata oggetto di indagini in ogni epoca fino ai giorni nostri ma mai si è potuto stabilire una tecnica o una metodologia che potesse essere stata usata da un ipotetico artista o da un essere umano.
Gli scienziati e gli esperti di fotografia che l’hanno studiata garantiscono che non è stata usata alcuna tecnica di pittura adeguata a quel tessuto, e che non esistono tracce di pennello o altri strumenti per dipingere.
Risulta invece che non si tratta di pittura ma di impressione in uno stesso momento sul tessuto dell’immagine: ma chi avrebbe potuto fare ciò oltre 5 secoli fa?
Inoltre i colori che compongono l’immagine non presenta elementi animali né minerali.
E ancora benché il mantello sia ruvido, la parte di esso sulla quale è rimasta impressa l’immagine è diventata inspiegabilmente liscia come seta.
Non finisce qui. La Madonna nell’immagine presenta dei particolari che incredibilmente fanno riferimento ad elementi culturali e simbolici come se si avesse voluto trasmettere un messaggio.

  • I capelli sciolti della Madonna di Guadalupe sono un simbolo azteco di verginità;
    una delle mani è più scura e l’altra più bianca, a indicare che tutti i popoli sono uguali;
  • le 46 stelle impresse sul mantello rappresentano esattamente le costellazioni viste nel cielo la notte del 12 dicembre 1531;
  • i raggi del sole, la principale divinità venerata dalla cultura azteca, si intensificano sul ventre di Maria, che è incinta;
  • i raggi del sole, la principale divinità venerata dalla cultura azteca, si intensificano sul ventre di Maria, che è incinta;
  • la luna sotto i piedi richiama sia l’Apocalisse che il nome del Messico in lingua azteca: “centro della luna” .

Ma se non siamo di fronte ad un manufatto umano chi puo? av er inserito questi messaggi nella rappresentazione sulla tilma?
Il risultato è che da secoli è aperto il dibattito sull’origine della immagine impressa sul mantello d Juan Diego oltre 500 anni fa.
Quali le ipotesi sollevate e senza una riposta definitiva?

Origine Divina. Ipotesi del miracolo divino.
La Madonna sarebbe apparsa a Juan Diego come segno di protezione e benedizione per il popolo messicano. L’immagine sarebbe stata impressa direttamente da Dio o da un angelo.

Siamo di fronte ad una tecnica artistica sconosciuta o dimenticata?
Non esistono prove concrete di un artista capace o di una tecnica specifica che potrebbe spiegare la sua creazione in considerazione poi che non vi è traccia di pennelli o altri mezzi di pittura.

Fenomeno Naturale
Che sia il risultato di un fenomeno naturale, come la formazione di minerali o la pigmentazione spontanea sulla tilma?
Questa sembra essere la teoria meno probabile anche in considerazione dei dettagli straordinari presenti nell’immagine.

Intervento Extraterrestre
L’immagine potrebbe essere stata creata da esseri extraterrestri utilizzando tecnologie avanzate a noi sconosciute.
Non abbiamo alcuna prova in merito se non lo stupefacente manufatto che non sembra essere di fattura umana.

Ma ancora più inspiegabili sono le rappresentazioni scoperte dagli studiosi impresse nelle pupille i dell’Immagine di Nostra Signora di Guadalupe che rivelando dettagli sorprendenti.
Premettendo che incredibilmente ciò che è stato trovato risponde alla deformazione naturale che si ha di una immagine riflessa in un occhio umano.

Nell’occhio destro della Madonna, è stata individuata l’immagine di un indigeno. Questa figura appare a figura intera, seduta a terra, con la testa leggermente alzata e lo sguardo rivolto verso l’alto in segno di attenzione e reverenza. Si notano anche una specie di cerchio nell’orecchio e sandali ai piedi.
Nel medesimo occhio, si può osservare il volto di un anziano. Questo uomo calvo ha un naso prominente e dritto, occhi infossati rivolti verso il basso e una barba bianca. I tratti somigliano a quelli di un uomo di razza bianca. Sembrerebbe assomigliare al vescovo Zumárraga, come appare nei dipinti del XVIII secolo. Forse è la rappresentazione della presentazione della tilma al vescovo.
Le 13 Figure Minuscole: Attraverso processi di digitalizzazione si sono individuati i riflessi di 13 personaggi nelle cornee della Madonna. Essendo le cornee di dimensioni ridotte (nell’ordine di 7 e 8 millimetri), queste figure sono troppo piccole per essere disegnate manualmente, considerando il materiale grezzo su cui è immortalata l’immagine.

Insomma la Tilma custodita a città del Messico con la rappresentazione della madonna costituisce uno degli enigmi più indecifrabili che allo stato attuale l’Umanità ha di fronte.